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Quagèda - Cagliata ( s. f. prodotto della coagulazione del latte per effetto del caglio, da cui si fa il formaggio). Fig. cibo tenerissimo (Jelmini, "Glossario" cit.) 

Quàia, cuàia -  Lembo anteriore della camicia, che può fuoriuscire dalla patta dei calzoni se si dimentica di chiuderla, mettendo in imbarazzo il portatore dei pantaloni. Non so se sia termine leventinese o "contaminazione" da altro dialetto. Beffa cit. per Airolo scrive quaia = camicia, a volte la parte inferiore della stessa (Fontana). Io tenderei a scrivere cuaia, mettendolo in relazione con cùa = coda: coda della camicia, oppure coda nel senso di membro virile, già sentito da me a Dalpe, (forse sotto l'influsso del francese queue in questo villaggio con molti emigrati in Francia). La parola mi è peraltro sempre suonata di senso piuttosto volgare.

Quazza - Treccia (con i capelli).

Qué? - Che cosa?. Lat.: quid? Usato anche in frasi non interrogative: I sò gnè mi que = non so neppure io che cosa. - (que)

Quèç - Caglio, sostanza acida usata come coagualante del latte per fabbricare il formaggio. Ottenuto un tempo con la scotta (scòcia) e l'abomaso (l'ultima delle quattro sacche dello stomaco dei ruminanti, in dialetto pél da quèç) essiccato di vitelli lattanti (Jelmini "Glossario" cit., Beffa cit.). - (queç, quecc)

Quèdra - Un quarto del fienile (teç zorint), spartito un tempo fra più contadini. - (quedra) 

Quèi - Alcuni, alcune. Un quèi, una quèi = (un/una) qualche- (quei) 

Quèidügn - Qualcuno (pron. indef.)  

Quènci - Quanti - (quenci)

Quèrt - Tetto (téç significa stalla in Leventina). V. anche pitéi. - (quert)

Quint - Quinto, villaggio e capoluogo dell'omonimo comune (it.wikipedia) (de.wikipedia ) (sito web ufficiale). I suoi abitanti hanno il soprannome di baiàf = bugiardi, perché hanno per patrono San Pietro, l'apostolo che rinnegò tre volte il Signore. Secondo una interpretazione corrente il toponimo di origine latina si riferirebbe alla rete stradale romana: "ad quintum lapidem" = "alla quinta pietra miliare", ossia "a cinque miglia" (da Airolo, immagino. Da Faido prima della via del Piottino aperta nel '500 erano molte di più. Ma c'era una strada romana da queste parti?). Per Lurati ("In Lombardia..." cit. p. 70) Quint sarebbe un plurale femminile arbitrariamente trasformato in singolare maschile: in realtà avrebbe significato "le quinte", indicante "parte di decime che spettavano al clero".

                                                         Quint - Foto Tabasio 

 

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